Ucraina: il prossimo gas sotto gli auspici della UE

L’Ucraina utilizzerà le opportunità per diventare parte della rete regionale europea?
Nel mese di luglio 2015, l’Ucraina si è unita all’iniziativa della Commissione europea (CE), che sta studiando la prospettiva d’integrare il sistema del Trasporto del Gas ucraino (GTS) alla rete regionale europea unificata. Le mosse dell’Unione Europea sono evidenti: intensificare la sicurezza energetica, diversificare le fonti del gas e le rotte di approvvigionamento.

Nel febbraio 2015, la CE ha lanciato l’iniziativa della connettività sud-orientale dell’Europa centrale e del gas (CESEC). Austria, Bulgaria, Croazia, Grecia, Ungheria, Italia, Romania, Slovacchia e Slovenia e l’UE hanno istituito un gruppo di lavoro ad alto livello (Gruppo di lavoro).
Durante la riunione del gruppo del 10 luglio 2015, dopo aver firmato un protocollo d’intesa, alla CESEC si sono aggiunti altri sei contraenti della Comunità dell’energia: Ucraina, Repubblica di Moldavia, Serbia, Repubblica della Macedonia, Albania e Bosnia-Erzegovina.
I firmatari hanno espresso la loro disponibilità a sostenere l’impegno politico necessario per controllare la piena e tempestiva attuazione del piano d’azione CESEC, che comprende i seguenti elementi:
i. La selezione di un numero limitato di progetti chiave che beneficiano della regione CESEC.
ii. Identificare e affrontare le sfide specifiche del progetto.
iii. Gli aspetti finanziari, compreso il ruolo della Banca europea per gli investimenti e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
iv. Affrontare le sfide di integrazione del mercato.
La Segreteria della Comunità dell’Energia (Segreteria CE) insieme con l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER), è stata invitata a seguire da vicino l’attuazione del piano d’azione. Il Segretariato sosterrà le parti contraenti in sede di attuazione del piano d’azione.

Nel corso di una regolare riunione del gruppo di lavoro a Budapest dell’8 e 9 settembre 2016, il Piano d’azione CESEC è stato aggiornato al piano d’azione 2.0 CESEC. Quest’ultimo comprende un elenco aggiornato di azioni specifiche che dovranno fare le parti contraenti degli Stati membri dell’Unione europea e della Comunità dell’energia e delinea un ulteriore lavoro regionale per migliorare il funzionamento dei mercati del gas, ottimizzando gli accordi commerciali e consentendo l’ingresso sul mercato oltre – se del caso – ottimizzare le tariffe di trasmissione transfrontaliera.
Il 7 febbraio 2017, la Segreteria CE ha pubblicato, sulla base del piano d’azione rivisto CESEC, i progressi compiuti dalle parti contraenti della Comunità dell’energia che partecipano a CESEC, oltre ad un quinto rapporto di monitoraggio (Report) che incorpora un nuovo elenco di azioni concrete.
La valutazione è stata seguita da 3 principali punti di riferimento:
1. Garantire un trasparente accesso a terze parti senza discriminazione (TPA) (questo standard è applicabile nell’UE e nelle parti contraenti della Comunità dell’energia – sul palco del quadro legislativo di redazione / implementazione);
2. Stabilire meccanismi d’assegnazione di capacità e regole di gestione della congestione che permettano al TPA un flusso diretto e inverso. Come è indicato nella relazione, tutte queste disposizioni sono già state indicate nel codice ucraino Gas Transmission Code System (Codice GTS), adottato nel novembre 2015. Tuttavia, per la piena attuazione del Codice devono essere ancora ottimizzati tutti i punti di entrata e di uscita interni;
3. Stabilire meccanismi di bilanciamento basati sul mercato:
a- i diversi regimi di bilanciamento – su base giornaliera per i punti di interconnessione e su base mensile per tutti i punti di entrata e di uscita interni che possono distorcere il mercato;
b- le richieste di garanzie finanziarie – le quali sembrano sproporzionate per i servizi di bilanciamento e possono costituire un ostacolo per gli operatori di mercato.
L’Autorità Regolatrice Nazionale (NEURC) ucraina per adeguarsi alle nuove direttive, dovrà sviluppare nuove modifiche al codice GTS per cambiare le garanzie finanziarie. UkrTransGas, UTG (l’operatore ucraino del sistema di transmissione (TSO)) contratta quotidianamente un supporto di consulenza per sviluppare e attuare i sistemi di bilanciamento.
”Secondo il capitolo VIII degli utenti della rete del Codice GTS, la garanzia finanziaria consiste in un valore almeno equivalente al 20% delle forniture mensili (VIII.3) e pari al costo mensile del servizio di trasporto del gas naturale (VIII.2). Mentre questo dato è una barriera per l’ingresso dei piccoli e nuovi operatori di mercato, potrebbe anche essere opportuno perché attualmente gli squilibri avvengono esclusivamente su base mensile, come anche per evitare che gli operatori entrino solo con l’intenzione d’ingannare il sistema”.
Tutto ciò però, porta ad un mercato vincolato. Serve quindi:
• Sviluppare regole tariffarie trasparenti e non discriminatorie che non falsino gli scambi transfrontalieri.
Nel mese di novembre 2015 è stata adottata la metodologia tariffaria di trasmissione entrata-uscita, e implementata all’inizio di gennaio 2016, mentre le tariffe per i punti di entrata e uscita interni sono stati calcolati in base alla vecchia metodologia (basata sul volume).
La situazione in Ucraina oggi prevede:
Stato di attuazione – “nessun progresso”, significa che la maggioranza delle azioni sono state fatte, ma c’è una mancanza di attuazione.
1. Garantire il libero flusso di gas e la fornitura di un quadro competitivo:
• ottimizzare l’utilizzo della capacità effettiva in entrambe le direzioni, tra cui backhaul (l’inverso virtuale).
L’Ucraina mantiene un dialogo sulla reversibilità con la Polonia, la Slovacchia, l’Ungheria e la Romania, dove è stabilito un flusso bidirezionale in alcuni punti di interconnessione. Gli accordi definitivi per tutti i punti di interconnessione dipendono anche dai progressi compiuti dagli Stati membri interessati dell’UE, che sono ancora in corso.
Stato di attuazione – “progressi in pista”.
• Garantire la pubblicazione degli obblighi di trasparenza del regolamento (CE) 715/2009 sulla piattaforma per la trasparenza ENTSOG.
Ukrtransgaz pubblica regolarmente le informazioni relative alla capacità a ENTSOG (Rete europea dei gestori dei sistemi di trasporto del gas) che è una piattaforma per la trasparenza per tutti i punti transfrontalieri e per i dati sui depositi europei delle infrastrutture del gas.
Stato di attuazione – “compiuti”.
1. Relativo alla misure delle infrastrutture:
• Adottare accordi di interconnessione.
Il gestore del sistema di trasmissione Ukrtransgaz ha concluso accordi di interconnessione con gli operatori polacchi e slovacchi per le tubazioni in cui scorre l’inverso fisico, e con l’operatore ungherese per tutti i punti di interconnessione. È stato firmato un accordo di interconnessione anche con la Romania su un punto di interconnessione. Le discussioni per concludere accordi di interconnessione per tutti i punti interessati continuano con la Slovacchia, la Polonia, la Romania e la Moldavia. Il piano d’azione CESEC 2.0 ha fissato la scadenza al 1° gennaio 2018, per la finalizzazione degli accordi di interconnessione.
Stato di attuazione – “i progressi in pista”.
• Fornire un meccanismo di ripartizione dei costi transfrontalieri in linea con il regolamento (UE) 347/2013
L’attuazione del Regolamento (UE) 347/2013 è stato previsto per il mese di gennaio 2017. La scadenza non è stata rispettata, e non ci sono informazioni se sono iniziate eventuali attività preparatorie.
Stato di attuazione – “nessun progresso”.
• Assicurarsi che vi sia un quadro armonizzato di funzionamento dei sistemi interconnessi degli Stati membri dell’UE e le parti contraenti della Comunità dell’energia.
L’attuazione del regolamento (UE) 703/2015 in materia di interoperabilità e scambio di dati e regole è stata discussa e concordata da parte degli operatori dei sistemi di trasmissione e autorità di regolamentazione delle Parti contraenti della Comunità dell’energia e vicini Stati membri dell’UE ancora nel 2016. Ulteriori passi avanti verso la sua realizzazione dipenderanno dai rilevanti atti procedurali del PHLG (atti procedurali regolamentari del gruppo a livello di energia), prevista entro il 2017.

Stato di attuazione – “in attesa”.
1. TSO:
• Separare e certificare il gestore del sistema di trasmissione in linea con il terzo pacchetto energia.
Nel mese di luglio 2016, il Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina ha approvato un piano di ristrutturazione della ditta nazionale, Joint Stock Company Naftogaz Ucraina, che è stata modificata nel novembre 2016, quando è stato costituito un nuovo operatore del sistema di trasmissione, principale, MGU. Il piano d’azione dettagliato definisce le ulteriori attività ed è stato incaricato di razionalizzare la sua esecuzione con un gruppo di lavoro presieduto dal Vice Primo Ministro,
L’autorità di regolamentazione ha adottato le norme di certificazione nell’aprile 2016.
Stato di attuazione – “progressi in pista”.
Come è riassunta nel rapporto, l’Ucraina dei 4 parametri di riferimento ne ha adempiuti 2. Questo è uno sviluppo positivo. Queste osservazioni sono utili, sia come monitoraggio esterno, che come stimolo all’azione.
In Ucraina ci sono i professionisti, gli esperti e i manager idonei per intensificare l’integrità e la trasparenza del GTS ucraino e del mercato dell’energia nel suo complesso; purtroppo però, ci sono troppe barriere che isolano gli addetti e che “vengono toccati da nuove e fresche energie”.

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