Mosca: la meschinità imperversa

La Russia sta continuando a costruire la sua follia militare; ma la cosa più rivoltante è che ora  coinvolge i bambini e gli adolescenti, e, il solo pensare che esistano notizie così palesemente stupide e volgari, ci vuole una forte dose di fede per crederlo.
Il 22 febbraio, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, parlando alla Duma di Stato, alla vigilia della festa dei militari russi, ha detto testualmente: “Stiamo costruendo un Reichstag nel parco “Patriot” di Kubinka – 80 chilometri da Mosca – per un full immersion, per i nostri giovani soldati dell’esercito”.

L’iniziativa del ministro Sergei Shoigu, come ha spiegato, darà ai ragazzini del movimento giovanile patriottico Yunarmiya – creato nel 2015 su iniziativa proprio del ministero della Difesa per far assimilare le tecniche militari ai più giovani – l’opportunità di “assalire un oggetto concreto” – parole dello stesso Shoigu. I giovani di Yunarmiya hanno di regola tra i 14 e i 18 anni, ma si accettano ammissioni anche a partire dai 10 anni.
Lo scopo dichiarato è quello di perpetuare la memoria della vittoriosa “guerra patriottica”, come viene definita in Russia la seconda guerra mondiale. Al tempo stesso, però, i “giovani patrioti” coltivati dal presidente Putin vengono incoraggiati a familiarizzare con i giochi di guerra. Shoigu ha sempre negato che l’obiettivo del governo sia di spingere le giovani generazioni russe a una visione militarizzata della società, ma le sue iniziative sembrano orientate proprio in quella direzione.
A Kubinka è stato ricostruito anche un “villaggio partigiano” di dimensioni reali, dove tra le altre cose si svolgono corsi di cucina. Sono inoltre in corso di svolgimento i lavori per la costruzione di una linea di trincea con rifugi e barricate, per consentire ai visitatori di sentire l’atmosfera della vita in quelle particolari condizioni.

Non manca per i ragazzi più avventurosi l’opportunità di trascorrere una giornata in un sottomarino militare. Qui viene offerta l’occasione di sperimentare la vita di bordo, inclusa (qualsiasi cosa voglia esattamente significare) “la lotta per la sopravvivenza”.
Il Reichstag dal 1999 ospita il Bundestag – il Parlamento della Repubblica Federale di Germania. Così ora la gioventù russa, imitando una copia del Parlamento di uno dei paesi leader dell’Europa continentale, estenderà regolarmente i suoi muscoli e migliorerà la sua autostima.
Il Cremlino, invece che cercare la comune riconciliazione e la collaborazione per un bene futuro, ha imboccato la strada che cerca la sconfitta militare dei suoi vicini: sta masticando il proprio trionfo e cerca di umiliare gli altri nelle guerre passate e in quelle che arriveranno. Cosa potrebbe accadere se tutto il mondo usasse il suo stesso modello?

La notizia non ha bisogno d’altri commenti. In Italia qualcuno si ricorderà dei Balilla e degli Arditi. Dei Figli della Lupa e delle Piccole Italiane. Un esercito di bambini e bambine che nel 1937 confluì nei Fasci giovanili di combattimento e finì in tragedia.

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